STEP #05- MITI
Chi ha detto che i miti sono solo storie di Dei e di battaglie ambientate nell'antica Grecia o di combattimenti a Roma all' epoca di Giulio Cesare?
Il mito che vi voglio raccontare riguarda un' eccellenza italiana: l' azienda Ducati ed in particola la 916; la motocicletta progettata da Massimo Tamburini che con i suoi 25 anni di storia è diventata non solo una vera e propria leggenda nel mondo delle due ruote ma bensì un icona di stile del "made in italy" degli anni '90.
Uno dei tanti motivi che ha portato al successo la 916 è dovuto sicuramente all' attenzione ai dettagli del suo ideatore per il quale il fine della realizzazione era quello di raggiungere sempre il livello qualitativo più elevato possibile, sia sotto il punto di vista tecnico, che sotto il profilo estetico.
A testimonianza della rivoluzione apportata nel mondo delle supersportive con la messa in produzione di questa moto da parte di Ducati, basti pensare che il posizionamento dell’ammortizzatore di sterzo è coperto da brevetto mondiale, altra chicca della bicilindrica bolognese è la posizione del blocchetto di avviamento, sistemato in un incavo ricavato nella parte superiore del serbatoio; mentre di ispirazione dichiaratamente racing è l' essenziale strumentazione progettata per l' impiego in gara. La meticolosità dei progettisti la si può ritrovare anche nelle pedane, frutto di un lavoro certosino per essere dinamicamente perfette ma estremamente funzionali sotto il punto di vista tecnico.
Un aneddoto fa riferimento a Massimo Tamburini che, a moto ultimata, scelse un giorno di pioggia battente per uscire in sella alla futura 916; al rientro, esaminando le strisce lasciate dalle gocce di sporcizia e di fango sulla carena, spiegò a tecnici disegnatori quali avrebbero dovuto essere le modifiche da apportare per renderla aerodinamicamente perfetta e successivi test in galleria del vento diedero ragione alle intuizioni di Tamburini.
Ma la progettazione della 916 iniziò soprattutto per migliorare il potenziale agonistico delle Ducati 851/888 e per continuare a vincere anno dopo anno, il campionato mondiale Superbike. l' obbiettivo posto da Ducati fu pienamente raggiunto, infatti la 916 SBK si impose fin dalla gara di esordio, per poi accumulare in tutta la sua carriera ben 120 vittorie; 8 titoli Costruttori e 6 titoli piloti.
Il pilota alla 916 è l' inglese Carl Fogarty, infatti l’accoppiata Fogarty-916 rimane ancora oggi quella di maggior successo nella storia di Ducati in Superbike con ben 4 titoli mondiali vinti di cui tre con l' omonimo modello e l' ultimo con la sua evoluzione la 996.
ma cos’aveva di così speciale questa motocicletta per diventare il sogno di tutti i motociclisti del mondo?
La 916 Strada era capace di erogare una potenza 114 CV e di raggiungere una velocità massima di 255 km/h.
Più volte definita quale “più bella motocicletta sportiva della storia”, la Ducati 916 è ancora in grado di affascinare tutti gli appassionati di moto, anche a più di 25 anni dal suo debutto.
REFERENCES:
Commenti
Posta un commento